Una delle spese più alte che Rifugio Miletta deve sostenere è quella per il fieno: l’acquisto del cibo necessario per oltre 300 rifugiati (128 tonnellate di fieno all’anno!), l’affitto di un fienile esterno, anche il tempo che attualmente le volontarie devono impiegare nello stoccaggio e nel trasporto (un valore poco considerato, ma che ha un peso enorme nella routine giornaliera) comportano costi altissimi, che incidono molto su quello che possiamo fare.

Però… c’è una bella notizia, che potrebbe risolvere molti dei problemi attuali: abbiamo trovato un modo per ridurre i costi, migliorare la gestione e rendere ancora più sicuro Rifugio Miletta per tutti gli abitanti.

Sembra un sogno? Un po’ lo è… ma, col tuo aiuto, diventerà realtà!

La situazione attuale: perché le spese sono alte?

Ogni giorno, i rifugiati mangiano un’intera rotoballa da 350 kg (per un costo quotidiano di circa 140 euro). L’approvvigionamento non è semplice… per Rifugio Miletta ancora di meno: dobbiamo comprare il fieno in zone “PSA free”, sicure per la peste suina africana, e spesso lontane (perché, ormai da anni, gli agricoltori locali non ce lo vogliono vendere a causa del nostro sostegno a tutti gli animali). E, in più, non possiamo stoccarlo da noi, perché manca lo spazio: così dobbiamo affittare un fienile esterno e fare arrivare poche rotoballe per volta, con altri costi e lavoro in più per sistemarle. Finora, almeno.

Abbiamo l’opportunità di costruire un fienile tutto nostro, appoggiando una tensostruttura a tunnel e circondando, con una recinzione elettrificata, tutta l’area che parte dal cancello del rifugio e va fino alla letamaia, risolvendo così, in un colpo solo, molti dei problemi che abbiamo dovuto affrontare finora.

Il progetto

La struttura che vogliamo costruire sarà in grado di ospitare un intero tir di rotoballe, così le avremo sempre a disposizione e le potremo tenere al sicuro e all’asciutto, evitando che ammuffiscano).

In più ci sarà posto per il trattore e i due motocoltivatori che usiamo al rifugio: potremo ripararli dalle intemperie (e sperare, quindi, che possano durare ancora tanti anni!).

Non solo: non dovremo più disinfettare le ruote dei mezzi ogni volta che entrano ed escono dal cancello, perché il percorso fino al tunnel per prendere il fieno o fino alla letamaia sarà in biosicurezza. La disinfezione costante dei mezzi del rifugio, oltre a prendere molto tempo, sta causando corrosione, che purtroppo abbrevierà la loro vita o renderà necessaria una manutenzione più importante (e costosa).

Troppo bello per essere vero? No… troppo caro (se siamo sole)

Quindi… abbiamo trovato un modo per risparmiare, ottimizzare il lavoro (così che potremmo dedicare più tempo alla cura e al soccorso degli animali, stanziali e selvatici) e, allo stesso tempo, proteggere sia il fieno, sia i macchinari, così che possano durare più a lungo possibile: troppo bello per essere vero? No… vero è vero, i progetti e i preventivi lo dimostrano.
Troppo caro per noi da sole, però, quello sì: il preventivo supera i 20mila euro (20.633,22, per l’esattezza: 10mila per la struttura e il montaggio; 3.695,94 per la rete elettrificata; 3.294 per la modifica necessaria per il passaggio interno del trattore (senza uscire dal cancello), 2.835,28 per la piattaforma su cui montare la struttura e il terreno stabilizzato per evitare pantano nei punti critici).

È una cifra altissima per le finanze di Rifugio Miletta (tieni conto che, ancora adesso, le donazioni di chi ci sostiene ogni mese coprono solo l’86 per cento delle spese di gestione… senza considerare le emergenze); ma è un investimento fondamentale per migliorare di tantissimo la gestione e la sicurezza e per permetterci un risparmio importante su stoccaggio e trasporti, tanto che si ripagherebbe, grazie alle spese per il trasferimento non più necessarie, 3 anni, 9 mesi e 6 giorni.

Anche se è una bella prospettiva per il futuro, purtroppo i soldi servono ora, così come la struttura per conservare e proteggere il fieno… Per questo ti chiediamo una mano: vuoi costruire un po’ di Rifugio Miletta? Ci aiuti a realizzare un fienile tutto per i Rifugiati?

Donazioni: € 0 su 21.000 (%)

GRAZIE ALLE 278 PERSONE CHE HANNO COSTRUITO CON NOI IL NUOVO FIENILE!

Insieme ce l’abbiamo fatta: le donazioni di chi crede in noi hanno reso possibile la realizzazione del fienile. Ora Rifugio Miletta non dovrà più pagare le spese per l’affitto di un deposito, potrà conservare al meglio fieno e paglia e le volontarie potranno risparmiare tempo prezioso per la gestione (e dedicarlo agli animali rifugiati e a tutti quelli che avranno bisogno d’aiuto).

Vuoi aiutarci a riempirlo? Dona fieno!

Il nuovo fienile completato

Chi è Rifugio Miletta

Margherita

A Rifugio Miletta vivono 300 animali salvati da situazioni di disagio, sofferenza e schiavitù. Al rifugio non sono più “prodotti” che devono ingrassare, morire, essere sezionati oppure devono partorire ed essere munti al fine di produrre un reddito per qualcun altro. Al rifugio gli animali sono individui, liberi di esprimersi, liberi di decidere come impiegare il proprio tempo senza dover rendere conto a nessuno.

Rifugio Miletta è anche Centro di Recupero Animali Selvatici attivo in provincia di Novara. Gli animali selvatici in difficoltà vengono soccorsi sul territorio, curati, riabilitati e reintrodotti in natura. In un anno soccorriamo oltre 2.000 animali selvatici e, nei periodi di punta, oltre ai 300 “rifugiati” al rifugio vivono anche centinaia di selvatici.