Scappano terrorizzati, tremano fino a perdere i sensi, muoiono per la paura. I botti di Capodanno sono belli solo per chi non sa cosa portano con sé quelle esplosioni assordanti: almeno 5mila vittime animali ogni anno, secondo le stime, di cui l’80% tra i selvatici.
Eppure, anche quest’anno, si calcola che, per acquistare dispositivi pirotecnici (che, in cambio di qualche secondo di spettacolo, provocheranno feriti e morti tra gli animali umani e non, causeranno interventi dei Vigili del Fuoco e lavoro in più per medici e infermieri), i nostri connazionali spenderanno in media 40 euro a famiglia.
Certo che non significa che ogni famiglia lo farà ed è una generalizzazione statistica, come tutte le medie (anche i nostri interventi come CRAS costano, in media, 100 euro… ma abbiamo appena pagato la fattura di 1000 euro per un intervento su una volpe ferita), ma è lo stesso un dato che ci fa pensare, perché, di fronte alle grandissime spese che porta con sé una realtà come Rifugio Miletta, non possiamo evitare di calcolare quante vite potremmo aiutare con quelle cifre.
Festeggiare ha senso se è festa per tutti e se non nuoce nessuno. Se, poi, contribuisce a fare del bene… allora sì che è festa davvero.
Al posto di qualche minuto di scoppi e frastuono, con 40 euro potremmo pagare 1 kit di soccorso (farmaci, disinfettanti, garze e selfix, guanti monouso) dei 450 che ci servono in un anno per soccorrere gli animali investiti.
* possono essere prescritti e somministrati solamente da medici veterinari. Per evitare emulazioni, abbiamo censurato i farmaci del primo soccorso che usano
Quest’anno abbiamo ricevuto tanto aiuto da persone che, come te, credono che costruire un mondo più giusto e libero per chiunque sia un impegno difficile, ma inderogabile; abbiamo sostenuto anche tantissime spese, però: oltre a quelle ordinarie, ci sono state quelle (non sempre evidenti) per migliorare Rifugio Miletta e, di conseguenza, migliorare il futuro degli animali, e per sostenere battaglie di civiltà (come le spese legali per proteggere le vite di Naso e Rosino)…
Alle spese che moltissimi connazionali stanno investendo in dispositivi che spaventano, incendiano e uccidano, ci piacerebbe che tante persone rispondessero destinando la stessa cifra (40 euro) per curare, proteggere e costruire il futuro: per festeggiare l’anno in arrivo, non far scoppiare il cielo, non accendere di paura i cuori degli animali, che vivano in casa, per strada o nei boschi, ma illumina il mondo di speranza con una donazione a Rifugio Miletta.
Il cielo sarà pieno “solo” di stelle, il silenzio proteggerà gli animali e nei loro occhi, grazie a te, brillerà la speranza in un futuro migliore.
Alcuni animali soccorsi nei box di degenza e nei recinti di ambientamento
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Ogni donazione è un passo fondamentale per continuare il nostro lavoro anche nel nuovo anno: aiutaci a riempire di possibilità il futuro di migliaia di animali e illumina la speranza!
Le donazioni per i biglietti, come tutte quelle a favore di Rifugio Miletta, sono detraibili o deducibili dalla dichiarazione dei redditi.
Chi è Rifugio Miletta
A Rifugio Miletta vivono 300 animali salvati da situazioni di disagio, sofferenza e schiavitù. Al rifugio non sono più “prodotti” che devono ingrassare, morire, essere sezionati oppure devono partorire ed essere munti al fine di produrre un reddito per qualcun altro. Al rifugio gli animali sono individui, liberi di esprimersi, liberi di decidere come impiegare il proprio tempo senza dover rendere conto a nessuno.
Rifugio Miletta è anche Centro di Recupero Animali Selvatici. Gli animali selvatici in difficoltà vengono soccorsi sul territorio, curati, riabilitati e reintrodotti in natura. In un anno soccorriamo oltre 2.300 animali selvatici e, nei periodi di punta, oltre i 300 “rifugiati”, al rifugio vivono anche centinaia di selvatici.